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Titolo: | Tate Museum, dispositivi di ricerca del sito web |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Motore di ricerca |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 8 | I dispositivi analizzati sono il motore di ricerca per Soggetti e il Carousel. Si tratta di strumenti per la ricerca di opere delle collezioni che sono basati sull'indicizzazione dei contenuti delle opere facenti parte delle collezioni. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 8 | Gli strumenti di ricerca per soggetto delle Collezioni Tate sono paradigmatici per uno sviluppo degli strumenti di ricerca dei contenuti archvistici e museali che siano rivolti a favorire una fruizione personalizzata del patrimonio. Questo perchè tali dispositivi si rivolgono a soddisfare esigenze conoscitive individuali favorendo, oggi, un rapporto diretto dell'utente non solo con il singolo bene ma anche con la rappresentazione enciclopedica della porzione di patrimonio in cui si effettua la ricerca di un manufatto o di un tema. |
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Titolo: | Museo del Paesaggio in LIS [iOS] |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| 0 |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 8 | Il dispositivo è organizzato in modo molto intuitivo e semplice da usare. Non sono presenti molti menu, è interamente costituito da gallery navigabili. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 6.2 | L'applicazione in sé è molto limitata, risulta un piccolo archivio di opere e descrizione delle correnti a cui appartengono, tuttavia è apprezzata la presenza della traduzione in LIS per tutte le sezioni nei livelli principali dell'app. |
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Titolo: | Google Art Project vers.2 |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Repertorio di visite virtuali |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 8 | La migliore specificazione ed enfasi delle possibili modalità di consultazione dei contenuti (secondo musei, collezioni, artisti, opere e gallerie personali) rende più chiaro l'uso degli strumenti e le opzioni fruitive nei vari contesti. Nel passaggio dalla visione di opere alla visione museale si ha adesso la possibilità di vedere il corretto contesto di collocazione fisica dell'opera. La visualizzazione delle opere e degli ingrandimenti è stata sviluppata come interfaccia e come preminenza rispetto al resto delle modalità fruitive. All'esplorazione spaziale rimane quindi la funzione di illustrazione del contesto espositivo delle opere e di eventuale scoperta di opere contigue a quella correntemente approfondita. Mentre la fatica fruitiva delle opere esplorate nella loro dimensione spaziale, rimane ancora irrisolta dalla prima versione (vedi scheda).
Si impone come in questa seconda versione ci si sia concentrati sullo sviluppo dell'interfaccia utente con maggiore attenzione e cura alla aggregazione e spazializzazione dei contenuti.
In ambiti differenti si riscontrano differenti livelli di qualità dell'interfaccia: non si capisce, ad esempio, come cancellare le opere dalle gallerie personali una volta che siano state aggiunte.
La distinzione tra opere ingradite in altissima risoluzione (gigapixel) e i normali ma gia eccellenti ingrandimenti si attenua. E d'altra parte l'incremento numerico delle opere conseguente all'incremento del numero dei musei da 17 a 150, permette di godere di una varietà di testi visivi tale che l'ingrandimento estremo diventa una prerogativa funzionale non indispensabile per molte opere o per costiuire un'appeal promozionale irrinunciabile. Forse andrebbe curata meglio l'esigenza di questa funzione secondo lo stile o la manifattura delle singole opere.
Nella visualizzazione delle informazione di dettaglio delle opere queste ultime vengono considerevolmente ridotte impedendo un confronto diretto tra testi informativi e opera. Questo restituisce forse l'intenzione di non sviluppare l'esposizione di contenuti testuali (storiografici o critici) intorno alle opere perché se essi venissero ampliati decisamente un confronto diretto col testo visivo sarebbe indispensabile.
Mancano una guida utente e un help contestuale adeguati alla complessità del sistema. E questa è una mancanza grave in un sistema che anche ad un utente professionale richiede qualche ora di apprendimento.
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| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 7.14 | La seconda versione del progetto esibisce una articolazione più coerente e ragionata delle sezioni e degli strmenti di interazione con una porzione crescente del patrimonio museale mondiale. Si passa da 17 a oltre 150 musei di tutti i continenti. L'usabilità e il livello di integrazione multimediale del dispositivo risultano migliorati e più efficaci. Si nota purtroppo una minore attenzione alla gestione dei contenuti paratestuali e informativi in genere, mentre cresce l'attenzione alla fruizione personalizzata e alla condivisione dei contenuti creati attraverso la consultazione del sistema. |
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Titolo: | Passeggiata Chopin Varsavia |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Percorso urbano composto di punti informativi |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 8 | Molto semplice da impiegare, con il sistema del QR code. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 8.56 | Sicuramente una best practice. |
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Titolo: | Museo dell'insurrezione del '44 di Varsavia |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Museo dedicato ad un bene immateriale |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 8 | La tecnologia impiegata è molto stabile e poco invadente. L'interattività è minima. Buona integrazione tra le nuove tecnologie e quelle antiche conservate, in ottima efficienza. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 8.18 | Interessante museo della memoria. |
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Titolo: | MAXXI [iOS, Android] |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| 0 |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 8 | L'app è molto facile da usare e di immediata comprensione, la navigazione è fluida e i menu sono scorrevoli e sempre a disposizione dell'utente. Risulta molto efficace nell'insieme. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 5.94 | Complessivamente si tratta di un'app efficace limitatamente all'esplorazione preventiva del MAXXI e alla calendarizzazione degli eventi ed esposizioni indicati nella sezione calendario. Nel menu Info è presente una mappa bidimensionale e non interattiva del Museo divisa per piani, utile da consultare in loco, e tutte le informazioni necessarie (es. How to reach us) per avviare una visita al Museo. L'applicazione presenta sicuramente molte lacune dal punto di vista della rappresentazione visiva degli spazi reali e dell'edificio ("tra l'altro di grande pregio architettonico" -cit. Proni) e dei contenuti. Questo aspetto impedisce all'applicazione la possibilità di essere definita friendly in quanto nega all'utente la fruizione dei valori più importanti del BC. Allo stesso tempo come promozione della visita non offre facilitazioni né stimoli particolari, oltre al calendario degli eventi in corso, preso dal sito web. |
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Titolo: | Tate Museum, dispositivi di ricerca del sito web 2 |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Motore di ricerca |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 8 | Il già alto livello di usabilità del sito si è ulteriormente raffinato con lo sviluppo della nuova sezione di ricerca della collezione online intitolata Art & Artist dove si sono moltiplicate le modalità di ricerca e consultazione dei risultati della ricerca (figg. 1-6). L'apertura alla dimensione della contribuzione da parte degli utenti è stata invece sviluppata nella sezione Research nella cornice di progetti specifici, come ad esempio Art Maps. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 8 | La qualità dei contenuti della varie sezione, l'accurata pertineza nella distribuzione dei contenuti, l'appropiatezza dei contesti di esercizio delle varie forme di fruizione trova il suo successo proprio nella cura dell'accuratezza contestuale. Aspetto che di per sé stesso costituisce un contenuto informativo e formativo essenziale. |
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Titolo: | MoMA AB/EX/NY [iOS] |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| 0 |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 8 | L'app risulta molto semplice nell'utilizzo, i processi e i percorsi per arrivare alle varie destinazioni sono facilmente memorizzabili e la navigazione all'interno delle varie schede è molto intuitiva e di rapida comprensione. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 6.75 | L'app risulta essere una sorta di catalogo semplificato dell'esposizione che vuole mettere in luce, ma non offre alcun approfondimento del BC, limitandosi a illustrare l'opera nelle sue caratteristiche tecniche. |
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Titolo: | MoMA [Android] |
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Genere/i del dispositivo: | - guida
- app per smartphone
- archivio
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Tipo specifico di risorsa:
| 0 |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 8 | Efficace e di facile comprensione, l'app per Android si rivela una buona guida per portare con sé le informazioni necessarie relative al MoMA, la navigazione è intuitiva e i percorsi facilmente memorizzabili. Nel complesso molto semplice da esplorare, completa ed efficiente nelle informazioni che fornisce. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 6.85 | L'app risulta complessivamente positiva poiché piena di dettagli e di informazioni utili per il fruitore del BC sia in previsione di una visita che durante l'esplorazione in loco. |
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Titolo: | Musée d'Orsay [iOS, Android] |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| 0 |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 8 | L'app, non molto estesa ma efficace nella sua semplicità, risulta molto semplice da usare, i quattro menu presenti in ogni schermata danno sempre l'idea di dove si è posizionati in quel preciso momento. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 6 | L'app risulta poco fornita e articolata, limitata alle funzioni di calendario e collezioni variabili. Lo strumento forse più utile è la possibilità di attivare allarmi per gli eventi. |
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Titolo: | Art Museum [iOS (iPad2)] |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| 0 |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 8 | Il dispositivo è organizzato in modo molto intuitivo, molto semplice da usare e da esplorare. Non sono presenti molti menu, quindi non c'è possibilità di "perdersi" all'interno dell'app stessa. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 5.75 | Nella sua semplicità, l'app risulta una buona forma di archiviazione di BBCC, manca tuttavia una relazione con lo spazio reale dell'esposizione museale. |
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Titolo: | The V&A By The Victoria and Albert Museum [iOS] |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| 0 |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 8 | L'applicazione si presenta come un calendario suddiviso mensilmente, scaricabile dal web e consultabile sotto forma di catalogo digitale. La navigazione è molto semplice e scorrevole. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 6.2 | L'applicazione risulta molto ridotta e non fornisce approfondimenti sul Museo, ci si aspetterebbe un approfondimento iconografico maggiore, magari arricchito da audio e video di spiegazione, nel complesso l'applicazione può paragonarsi a una collezione di ebook. |
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Titolo: | Kulttuurisampo - Culture Spinner |
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Genere/i del dispositivo: | - sito web
- piattaforma mappatura
- archivio
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Tipo specifico di risorsa:
| Meta-archivio basato su tecnologie web-semantiche |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 8 | Nell'analisi di questo dispositivo la lingua dell'interfaccia - finlandese - pone dei problemi di comprensione degli aspetti di dettaglio non secondari. Tuttavia si può giudicare che, sebbene la funzione delle varie sezioni del sistema sia sufficientemente chiara, la comprensione delle funzionalità di alcuni strumenti di interazione e di impostazione dei criteri di ricerca, organizzazione e visualizzazione dei dati non è completamente esaustiva del ventaglio di opzioni disponibili, manca infatti talvolta di affordance. In ogni caso si gode di un'ampissima possibilità di intervento sui parametri di gestione semantica dei contenuti e di ordinamento dei risultati. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 7.36 | Kulttuurisampo è un meta archivio di contenuti patrimoniali ben strutturato, efficiente nella ricerca ed efficace nella visualizzazione. Rappresenta bene lo stato dell'arte di questo appoccio alla valorizzazione del patrimonio culturale mostrando con le tecnologie più avanzate del web semantico le relazioni che gli oggetti patrimoniali intrattengono tra loro. In un certo senso brilla nella messa in rilievo della nozione di valore in senso strutturalista, laddove ogni termine di un sistema è interdefinito dalle sue marche posizionali e differenziali rispetto a tutti gli altri elementi del dominio di appartenenza. |
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Titolo:
| Vaeggen- Copenhagen Museum (installazione) |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Installazione multimediale interattiva |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 8 | Sul touch screen di grandissmo formato 12x2m sono visualizzati tutti i contenuti disponibili, in forma principalmente visiva, e gli strumenti di interfaccia sensibili al tatto. Per quanto è possibile giudicare dai video dimostrativi e dalle descrizioni Gibson International ha sviluppato un'interfaccia per gestire tattilmente tutte le azioni: selezioni, scrittura, regolazione delle esecuzioni video, ridimensionamenti, eccetera, e sfrutta molti artifici e oggetti grafici per risolvere tutte le azioni in modo efficace, gradevolmente cinetico e colorato. Ecco allora timeline, clouds di oggetti tra cui scegliere immagini o video da vedere, tastiere per immettere dati, vignette che contengono commenti propri e altrui ad oggetti visualizzati.
Complessivamente le espressioni degli utenti gesticolanti di fronte allo schermo comunicano soddisfazione e gradimento mentre i video dimostrativi fanno capire come siano state implementate in formato touch tutte le ordinarie azioni che si compiono su un pc. La cura posta nei dettagli risulta buona e la felicità d'interazione sembra assicurata in un teatro d'interazione iconicamente ricco e variegato. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 7.38 | Vaeggen (The Wall) è un progetto che nel corso degli ultimi anni è stato capostipite di una nuova concezione del ruolo del museo di città o di comunità. La sua riuscita dipende probabilmente dalla capacità di aver coniugato efficacemente tre aspetti. Aver portato l'esibizione museale in strada. Averla aperta alla contribuzione dei cittadini e alla fruizione collettiva nel tentativo di cambiare la funzione del museo da luogo espositivo a spazio di dialogo. Essere riuscita a sfruttare i reperti rinvenuti negli scavi come strumento per attirare l'attenzione sulle metamorfosi storiche della città e della sua cultura. |
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Titolo: | The Metropolitan Museum of Art, dispositivi di ricerca del sito web |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Motore di ricerca |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 8 | Gli strumenti di ricerca e consultazione del sito web del Met sono tutti curati molto bene in linea con i livelli più alti degli standard di dotazione ed efficienza ergonomica. L'accesso alle collezioni offre un ampio spettro di possibilità di approccio ai contenuti. Dalla messa in rilievo delle acquisizioni più recenti all'offerta di percorsi curiatoriali specifici intorno ai temi di interesse degli specialisti dello staff, le Connections. Percorsi ben introdotti e ben illustrati attraverso efficaci strumenti espositivi multimediali: slideshow sonorizzati, timelime, mappe geografiche. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 8 | Ciascun ambito del sito web del Met è particolarmente accurato e attento a monitorare e soddsfare le esigenze fruitive delle varie categorie di utenti. Gli strumenti di accesso e ricerca alle collezioni sono in linea con questo standard offrendo l'esempio di strumenti semplici ed efficaci che si accompagnano ad una chiarezza e ad una ricchezza dei contenuti esplicativi, illustrativi, introduttivi che rappresentano lo stato dell'arte del settore. |
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Titolo: | MoMA - dispositivi di ricerca del sito web |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Motore di ricerca |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 8 | Gli strumenti di ricerca e consultazione del sito web del Moma sono ben curati e in linea con i livelli più alti degli standard di dotazione ed efficienza ergonomica. Al Moma gli oggetti conservati ed esibiti non sono solo le opere d'arte e i film i disegni e la fotografia. Si ha infatti una concezione di offerta, e di ricercabilità, di contenuti espositivi che si estende anche alle mostre, alle pubblicazioni, alle esposizioni multimediali, alle note sulle attività curatoriali e, infine, alle communities gestite attraverso i social media. Questo ampio ventaglio di contenuti e modalità fruitive è ottimamente gestito con una particolare attenzione all'intersezione dell'offerta fruitiva con costanti rimandi da una sezione all'altra del sito e delle risorse collegate secondo le esigenze e le opportunità contestuali. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 7.5 | Le varie sezioni del sito sono ben curate ed in linea con gli standard più elevati del genere. L'aspetto che colpisce favorevolemente è la cura posta nel valorizzare il patrimonio e in particolare nell'attenzione che vien posta nel declinare la rappresentazione dei contenuti patrimoniali in tutte le forme comunicative praticabili attraverso i vari canali mediali. |
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Titolo: | PhilaPlace |
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Genere/i del dispositivo: | - sito web
- piattaforma mappatura
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Tipo specifico di risorsa:
| Archivio di memorie urbane |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 8 | Strumento ben progettato e usabile in ogni sua parte con facilità e soddisfazione. L'interfaccia è semplice e intuitiva, gli oggetti multimediali inseriti sono ben incorporati, in ogni sezione ci sono gli oggetti e gli elementi interattivi che si possono desiderare. L'unico neo è costituito dalla dimensione delle immagini che sono ricche di dettagli informativi ma che rimangono illeggibili, anche al massimo ingrandimento, e lasciano la frustrazione di non poter apprezzare di più e meglio il loro valore documentario. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 7.83 | PhilaPlace è un ottimo strumento per la raccolta e la condivisione di microstorie urbane. E' ben progettato e ottimamente curato da storici. Sebbene contenga ancora un numero limitato di contributo, poco meno di 2000 (ottobre 2012) esso sembra in grado di rispondere egregiamente agli obiettivi che si pone, quelli cioè di dare voce a tutte le persone e a tutte le comunità che contribuiscono e hanno contribuito a tessere le vicend della vita urbana. Si offre quindi come ottimo strumento etnografico, storico, didattico. In grado al tempo stesso di essere utile per la ricerca, la didattica, la divulgazione e la costruzione di un sistema di rappresentazione dell'identità urbana. |
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Titolo: | Google Art Project vers.1 |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Repertorio di visite virtuali |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 7 | Esplorare lo spazio è piuttosto faticoso e un po' frustrante per vari motivi. In primo luogo non si ha una percezione della posizione nel contesto (le mappe non si aggiornano automaticamente al cambiamento di sala, vedi fig. 6). Gli ingrandimenti delle opere sono molto ben fatti e usabili e costituiscono sicuramente la funzionalità più efficace del sistema (figg. 2 e 3), ma le opere che non sono ingrandibili non si fruiscono e si patisce al frustrazione di non poterle vedere meglio, anche perché l'esplorazione 3D non riesce a produrre una efficace simulazione della presenza in loco e quindi non ci permette di vedere le opere con una qualità visiva soddisfacente in rapporto alla densità e significatività dei dettagli. D'altra parte, la riproduzione dello spazio museale qui compiuta è inessenziale al godimento delle opere d'arte contenute nei musei. In generale ciò che colpisce più negativamente è appunto la discrepanza tra l'esplorazione spaziale (di scarsa qualità ergonomica) e la fruzione in alta risoluzione delle opere. Sebbene dunque la traslazione dei punti di vista sia ergonomicamente efficace i cambiamenti di punto di vista non producono miglioramenti della percezione delle opere, in definitiva si patisce la fatica di spostare materialmente la propria localizzazione virtuale senza benefici fruitivi. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 6.89 | L'esperimento Google Art Project ci mostra un buon esempio di integrazione multimediale proponendosi come strumento per facilitare l'accesso ai musei. La qualità illustrativa dei contenuti è complessivmaente buona con punte di eccellenza nella visualizzazione delle immagini a fortissimo ingrandimento. Tuttavia non pare bene risolta l'integrazione tra la navigazione tridimensionale e l'ingrandimento delle opere, soprattutto non si comprende quale sia l'utilità della riproduzione degli spazi espositivi che non permettono una fruzione soddisfacente delle opere e non sembrano prefigurare per adesso soluzioni e modalità fruitive innovative. Si tratta comunque di uno strumento nuovo e alla ricerca di un proprio ruolo e funzione. Non sono infatti previsti dei cicli di aggiornamento. Quindi potrebbe rimanere autonomo o diventare strumento integrativo e complementare delle risorse web istituzionali dei musei. |
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Titolo: | The State Ermitage Museum, search web site |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Motore di ricerca |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 7 | La ricerca nella collezione di opere d'arte del museo sulla base di schemi compositivi astratti è assai approssimativa per elementarità del motore di ricerca. Gli strumenti di interfaccia sono efficaci anche perché sono basati sui convenzionali strumenti di disegno in ambiente grafico vettoriale 2D (creare e comporre forme colorate). Lo help è essenziale e completo. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 6 | Lo strumento di ricerca sulle caratteristiche visive delle immagini costituisce una esemplificazione delle potenzialità applicative di questa classe di strumenti e non è quindi significativa per i risultati che produce quanto come prefiguzione di soluzioni implementative future. In un certo senso è una sorta di iniziativa promozionale di IBM quanto un efficace ed efficiente strumento di ricerca di contenuti. |
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Titolo: | Museée D'Orsay, motore di ricerca del sito web |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Motore di ricerca |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 7 | Interfaccia molto chiara e usabile. Tutte le funzioni implementate sono facilmente apprendibili e un sistema di tool tips aiuta a conoscere le funzioni degli strumenti di interazione. L'unica seria mancanza che si patisce è quella di una History che consenta di tornare sui propri passi nell'effettuazione di percorsi in cui ad ogni clic cambia anche completamente il ventaglio dei contenuti iconografici messi sul piatto. E sarebbe nutile poter anche editare e salvare questa history che diverrebbe in questo modo un'ottimo strumento didattico. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 7.83 | Si tratta di un ottimo strumento di ricerca che è parte di un sito web ben progettato. La sua forza è quella di mettere bene in evidenza le relazioni che legano le opere ai propri contesti culturali. La sintesi rappresentativa che offre, e che è ben integrata nel resto del dispositivo web, potrebbe essere ulteriormente messa a profitto con ulteriori passi di sviluppo. |
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Titolo: | CHIP Project - Rijksmuseum |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Generatore di guide personali |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 7 | L'interfaccia di consultazione del sistema è ben fatta, di rapido apprendimento, ben sintonizzata sulle esigenze contestuali dell'utente e con etichette esplicative e chiare |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 7.5 | Si tratta di un dispositivo sperimentale che identifica una precisa modalità fruitiva e anche un preciso profilo d'utenza. Enfatizza la dimensione dell'esperienza frutiva personale. Ma per fare questo attiva dei meccanismi di apprendimento non banale. Infatti, l'accoppiamento tra la selezione delle opere preferite e l'esplicitazione delle categorie classificatorie può favorire una forma di introduzione all'arte e di acquisizione di consapevolezza rispetto ai criteri di valutazione e scelta non comuni ed utile ad aprire o ampliare dei percorsi di approfondimento conoscitivo in utenti neofiti o anche già più esperti. |
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Titolo: | Tate Francesco |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Applicazione web per indicizzazione archivi |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 7 | Talvolta le definizioni proposte per i tag sono tautologiche o confuse. Nel taggare l'autoritratto di un pittore, ha fatto confusione con il soggetto di un suo ritratto. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 7.92 | Può andare. |
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Titolo: | Your Paintings Tagger - Davide |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Applicazione web per indicizzazione archivi |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 7 | L'apertura della procedura di indicizzazione ad operatori non professionali ha imposto la progettazione di procedure semplici e immediatamente comprensibili. Il risultato è perfettamente raggiunto. Anche se bisogna sottolineare che il livello di indicizzazione a cui si apre il sistema non è ovviamente prticolarmente complesso. Si richiede di riconoscere cose, persone, luoghi, eventi, generi pittorici e suggetti. L'ultima categorie richiede competenze storic artistiche un po' più avanzate ma non certo analoghe a quelle dell'uso di iconclass.
Il sito di visualizzazione delle opere comprese in questo archivio virtuale a scala nazionale ha invece qualche carenza nella ricerca, anche se la sua facilitazioen è l'obiettivo primario. Infatti le tag non costituiscono una delle modalità primaria di ricerca ma possono essere usate solo per raffinare la ricerca. Forse dipende dalla gioventù della piattaforma. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 7.6 | Uno dei contributi più interessante che proviene delle forme contemporanee di crowd-sourcing assistiti dalla tecnologia è quello di produrre un incremento di strutturazione delle infomrazioni, di accessibilità del patrimonio culturale e di condivisione dei contenuti. Questo strumento pare rappresentare oggi uno dei migliori risultati implementativi di concezioni, valori e procedure per quanto riguarda l'equilibrio degli aspetti di semplicità e completezza, facilità di accesso e ricchezza di risultati, guadagno individuale e beneficio collettivo. |
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Titolo: | Geheugen van Oost - Memoria d'Oriente |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Archivio di memorie urbane |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 7 | I contributi dei narratori sono ordinati in modo comprensibile secondo un chiaro orizzonte di aspettative incentrato sul presuposto che i fruitori hanno una conoscenza diretta del territorio a cui si riferiscono le storie. Per altro le istruzioni di contribuzione chiedono di indicare spazi e tempi dei luoghi e degli eventi narrati.
Chi è estraneo si trova a desiderare una referenziazione cartografica delle storie. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 7.67 | La riuscita del progetto ha una dimostrazione immediata nel fatto che le microstorie (150 parole per volta) hanno continuato ad aggiungersi all'archivio, spontaneamente, oltre i termini della prima fase di progetto. Ciò ha imposto all'organizzazione di ristrutturarsi e formare nuovi mediatori culturali desinati a coinvolgere altre comunità urbane affluenti. Pare che la riuscita del progetto sia basata sul perfetto meccanismo di individuazione di una disponibilità partecipativa e di una curiosità conoscitiva che è stata orchestrata da un'ottima organizzazione. Lo staff del museo ha saputo sviluppare tempi e modi del progetto sfruttando al meglio ciò che le peculiarità delle risorse tecnologico-comunicative, potevano offrire. Geheugen van Oost risulta insomma essere una felicissima implementazione delle risorse del cosiddetto web 2.0 per la proficuità dei risultati sui molteplici piani su cui interveniene e su cui può essere valutata. |
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Titolo: | Macro - Museo d’Arte Contemporanea Roma [iOS] |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Catalogo per mostre ed esposizioni |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 7 | L'app è strutturata in modo molto semplice e intuitivo: dalla prima schermata, cinque menu principali, due dei quali hanno anche dei sottomenu, portano all'esplorazione più approfondita. Presente anche una sezione per l'acquisto del catalogo MACRO Summer 2011 ("The Augmented Official Catalog - 2011"). |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 4.5 | L'app è semplice nella sua struttura e di immediato utilizzo, ma alquanto limitata nelle funzionalità. Non c'è la possibilità di esplorare le esposizioni e la galleria fotografica contiene poche immagini generiche. Le esposizioni sono elencate e introdotte da un'immagine e una spiegazione. Rispetto al sito web contiene solo una parte delle esposizioni (Da Giugno a Ottobre 2011) e non è in linea con l'estetica del sito (dato non necessario ma apprezzabile). |
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Titolo: | Brooklyn Museum |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Applicazione web per indicizzazione archivi |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 7 | Il sito è completo e ben progettato, accurato nella progettazione e gestione di tutte le sezioni in accordo agli standard più elevati dei migliori siti museali. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 7.22 | La Open Collection del B. M. costituisce un buon esempio di social tagging. Coraggioso nell'abbandono delle tassonomie canoniche, punta molto sulla ricerca delle regole che motivino le persone alla contribuzione e favoriscano una più agile fruizione delle collezioni patrimoniali |
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Titolo: | Hypercities |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Piattaforma per la condivisine di mappe storiche |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 7 | Il dispositivo è un ambiente di sviluppo per la condivisione e l'integrazione in un sistema georeferenziato di mappe urbane e di altri materiali archivistici (mappe, immagini, testi, ecc). Il suo punto di forza è quello rendere possibile la stratificazione in ambiente Google Maps di molte mappe, forzandole ad una congruenza la più possibile solidale con la topografia dei luoghi. In questo modo si permette agli utenti di compiere una sorta di viaggio nel tempo esplorando gli strati storici di una località e mettendo a diretto confronto la documentazione cartografica disponibile.
Il sistema è tuttavia in fase sperimentale e spesso si blocca. Le sue funzionalità non sono di immediata comprensione anche se si è aiutati dalla conformità alle GUI del layering di Gmaps. La pagine di help è ben documentata e spiega dettagliatamente tutte le funzioni di consultazione e istruisce alla produzione e condivisione di materiali in questo ambiente.
Un limite fastidioso è la possibiltà di stratificare due sole mappe alla volta, quindi è un po' difficoltoso compiere un'esplorazione continua dei diversi tempi di uno stesso luogo. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 7.42 | Hypercities offre stimolanti prospettive di integrazione di materiali archivistici, cartografici e non solo. Al momento l'interfaccia e la base di dati sono un po' limitati e poveri. Ma il sistema promette ottime prospettive di sviluppo e ricerca sul design geo-temporale |
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Titolo: | Smarthistory |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Manuale web di storia dell |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 7 | Il genere di appartenenza del sito è molto chiaro e i contenuti sono ordinati di conseguenza con efficacia di tutti i dispositivi di visualizzazione e di interazione |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 7 | Sito semplice ed elementare per l'apprendimento delle nozioni basiche della Storia dell'Arte usa con accuratezza molti dispositivi digitali odierni con onestà e buona efficacia in rapporto ai livelli di alfabetizzazione che si propone |
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Titolo: | Artscope - SFMOMA |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Interfaccia per esplorazione visiva della collezione |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 7 | Questo strumento, per l'esplorazione visiva delle opere visive di una collezione di arte comtemporanea, ha una buona usabilità. Soddisfa efficientmente lo scopo per il quale è progettato, vale a dire la rassegna visiva della collezione, permettendo di approfondire la conoscenza dei pezzi che attirano la curiosità dell'utente con schede sulle opere specifiche. La funzione sinottica di questo enorme indice visivo è ben svolta permettendo al fruitore di scorrere in ogni direzione le miniature che vi sono allineate alla ricerca di promettenti configurazioni che risultino poi degne di interesse. L'unica frustrazione è rappresentata dal fatto che solo una porzione della tavola è correntemente in vista tagliando via tutto quello che rimane fuori dai bordi del browser, o, altirmenti, con più forti riduzioni le miniature non risultano sufficientemente leggibili per individuarvi dettali interessanti. E quindi bisogna sempre ingrandire, ridurre, trascinare in ogni direzione. Il gioco delle scoperta diretta e visiva degli oggetti valevoli rimane un po' frutrato da questa sinotticità che rimane più potenziale che effettiva. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 7.3 | Si tratta di un'interfaccia di consultazione del catalogo di una collezione che invita al gioco esplorativo dando all'utente la sensazione di poter tenere in pugno tutta una collezione e di essere gratificato da delle scoperte che dipendono interamente dal libero esericizio della propria curiosità. |
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Titolo: | Valentino Garavani Virtual Museum |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Applicazione per esporre collezioni di moda |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 7 | Il primo contatto con il dispositivo ci rende edotti del fatto che si tratti di una applicazione da scaricare, quindi non online e aggiornabile come le ormai consuete collezioni museali digitali. La scelta può essere in parte giustificata dal fatto che sul desktop un'applicazione ha un'esecuzione più fluida e continua, in questo modo riesce a sembrare più simile a una passeggiata museale.
La gestione del movimento nello spazio 3D simulato è ai massimi livelli degli standard correnti. E' gradevole, con movimenti lenti, cambi di direzione morbidi, indirizzamenti efficaci. Si ha insomma sotto controllo la propria traslazione e non si perde l'orientamento. La qualità visiva delle riproduzioni è abbastanza buona anche se si devono registrare alcune cadute. Tutti i dispositivi di interazione sono accurati e ben disposti. Si patisce l'impossibilità di girare intorno ai vestiti ma ci sono, nella Library, delle riproduzioni ruotabili, anche se gli ingrandimenti hanno una risoluzione troppo bassa rispetto alle possibiltà tecniche e alla desiderabilità.
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| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 5.17 | Si tratta di un dispositivo confezionato con accuratezza e attenzione ma che, pur mostrando di pregevoli prodotti di design, è molto povero nel rappresentarne e descriverne le qualità creativa. Fallendo nel rispetto del fruitore e delle sue esigenze informative e formative rende insopportabile la preponderante autoreferenzialità celebrativa dell'autore. |
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Titolo: | Europeana |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Portale di accesso ad archivi e collezioni |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 7 | I risultati della consultazione della miriade di collezioni che sono interrogati a partire da un'unica formula sono offerti al raffinamento della ricerca e alle varie forme di visualizzazione con soluzioni tutte desiderabili e apprezzabili e complessivamente ben gestite, specie se si pensa all'enorme mole di oggetti, collocati in ogni dove, e magicamente evocati nella nostra finestra. Ottima la possibilità di vederli in griglia (anche se piacerebbe poter scegliere quanti per volta), su un'agile timeline, sulla mappa geografica. Sarebbe però opportuno poter gestire più flessibilmente la formula di interrogazione, specie per quanto riguarda il raffinamento, dove si dovrebbero poter avere a disposizione maggiori vincoli di assciazione/presenza/assenza di stringhe e poter variare questi valori senza doverli riscrivere completamente. Manca insomma un raffinamento delle opzioni di ricerca avanzata e ci si affida un po' troppo alla disponibilità all'esplorazione dei risultati da parte dell'utente. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 8 | Europeana è un portale per l'accesso ai contenuti digitalizzati del patrimonio culturale conservato negli archivi, nelle bibliioteche e nei musei di tutta Europa. Il portale gestisce in primo luogo l'accesso a questa miriade di repositori ma si pone anche l'obiettivo della loro valorizzazione attraverso una molteplicità di iniziative di gestione di tali contenuti. Infatti, sebbene la sua attività si sia avviata affrontando la problematica dell'indicizzazione dei contenuti attraverso i metadati, aspetto indispensabile alla loro accessibilità su larga scala, le prospettive future sono quelle dell'elaborazione di progetti tesi allo sviluppo di criteri e modalità di aggregazione dei dati, perché è ovvio come sia l'orizzonte della loro integrazione a far acquisire valori ai contenuti patrimoniali. Ciò costituisce un piano di intervento sperimentale non banale che caratterizzerà la ricerca sull'uso del Cultural Heritage nei prossimi anni e che vede Europeana protagonista. |
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Titolo: | Vaeggen - Copenhagen Museum (web) |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| 0 |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 7 | Il sito Web del progetto The wall è completmente integrato in quello del Museo di Copenhagen, a pochi clic dalla sezione interattiva che espone la collezione del museo storico, anche ha un indirizzo web di terzo livello che lo rende formalmente più autonomo. La sua funzione è quella di raccogliere i contributi degli utenti (foto, video, commenti) sulla storia della città e visualizzarli in un formato differente per visualizzazione e modo di fruzione da ciò che avviene sul touch screen di grandissimo formato 12x2m che viene spostato insieme ai cantieri di costruzione della linea della metropolitana.
La fruzione è quindi meno ludica, privata invece che pubblica, meno sincretica, con un intarsio multimediale più povero.
E' fondamentalmente bimodale, nel senso che si procede o direttamente tramite interrogazione della database impostando alcuni paramentri di ricerca: luogo, periodo, argomento. Oppure si esplore iconicamente e testualmente attraverso sia il banner interattivo in testa alla pagina che riproduce parzialmente gli intarsi del collage multimediale del touch screen -icona/emblema del progetto- sia le miniature fotografiche dei contributi, le didascalie, i titoli degli album collegati agli oggetti in vista.
La realizzazione è in linea con gli standard del genere ed è apprezzabile per chiarezza e offerta delle molteplici possibilità di indirizzamento che si realizzano ad ogni passo. Chi come noi non conosce i luoghi si smarrisce facilmente, ma non si deve dimenticare che è concepito per chi quei luoghi li vive e che è chiamato implicitamente a godere del gioco del riconoscimento di ciò che può risultargli oscuro o stranito dalla differenza temporale.
Si sente tuttavia la mancanza di uno strumento di esplorazione di tipo topografico. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 6.82 | The Wall è un progetto che nel corso degli ultimi anni è stato capostipite di una nuova concezione del ruolo del museo di città o di comunità. La sua riuscita dipende probabilmente dalla capacità di aver coniugato efficacemente tre aspetti. Aver portato l'esibizione museale in strada. Averla aperta alla contribuzione dei cittadini e alla fruizione collettiva nel tentativo di cambiare la funzione del museo da luogo espositivo a spazio di dialogo. Essere riuscita a sfruttare i reperti rinvenuti negli scavi come strumento per attirare l'attenzione sulle metamorfosi storiche della città e della sua cultura. |
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Titolo: | Flickr - The Commons |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Applicazione web per indicizzazione archivi |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 7 | La piattaforma di condivisione di immagini è uno strumento funzionalmente rodato e consolidato perfettamente in linea con gli standard delle applicazioni web 2.0. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 7.56 | Questo progetto ha il pregio di portare su una piattaforma notissima, qualificata e partecipata dei beni patrimoniali internazionali, di renderli visibili e usabili dal pubblico che ha modo, al tempo stesso, di potersene in qualche modo appropriare e di partecipare all'incremento della loro ricerccabilità. Non ultima è importante l'implicita promozione di nuove forme di partecipazione alla valorizzazione patrimoniali dei beni comuni. |
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Titolo: | Lascaux |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| visita virtuale |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 6 | Il sito è ben organizzato e gli strumenti di esplorazione degli spazi e di consultazione dei testi di corredo sono chiari ed utili per una consultazione soddisfacente. Si patisce solo un po' l'unicursualità esplorativa dello spazio 3D in cui si è liberi solo di apprezzare le qualità figurali delle decorazioni senza poter avere piena libertà di movimento ed esplorazione |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 7 | Si tratta un un buono strumento con delle carenze fruitive non banali. Carenze che risultano significative dal punto di vista delle relazioni tra le peculiarità riproduttive dei media e le caratteristiche dei beni culturai a cui si applicano |
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Titolo: | Waisda? |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Applicazione web per indicizzazione archivi |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 6 | La semplicità del gioco e delle regole ha reso la progettazione dell'interfaccia molto semplice e il risultato soddisfacentemente efficace. Manca una maggiore friendliness nella visualizzazione dei risultati di attribuzione dei punti durante il gioco. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 7.43 | La sperimentazione della forma del gioco collettivo nell'apposizione di tag costituisce un interessante ed inedito campo di sperimentazione nella gestione del patrimonio |
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Titolo: | Community Museum Project - Hong Kong |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Museo di comunità |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 6 | Il sito web, molto semplice è perfettamente usabile ed efficiente in tutte le sue poche funzionalità |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 6.75 | Il sito web è un dispositivo molte semplice anche se ben centrato sugli obiettivi informativi di una iniziativa che si dice museale ma che di museale ha ben poco. L'iniziativa è tuttavia interessante e valevole di attenzione per come cambia, o aggiunge, focalizzazioni all'azione istituzionale dei musei delle comunità. |
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Titolo: | Artgate - Fondazione Cariplo |
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Genere/i del dispositivo: | - sito web
- museo virtuale
- archivio
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Tipo specifico di risorsa:
| Museo virtuale per esporre una collezione |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 6 | Il sito ha una struttura e degli strumenti di ricerca e consultazione in linea con gli standard del genere e la loro funzionalità rispetta i requisiti di ergonomia e usabilità attesi. In nessuna sezione si è posti di fronte a risultati inattesi anche se in alcuni casi maggiori informazioni esplicative potrebbero aiutare la consultazione. E' il caso ad esempio della distinzione tra la sezione "Collezione" che contiene una esposizione tematizzata delle opere per periodi storici e "Collezione on-line" che dà accesso alla ricerca sull'intera collezione. Questa distinzione per un dispositivo comunicativo on-line che si presenta come modalità di fruzione unica della collezione non è di immediata comprensione. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 6.63 | Il sito Artgate è un buon dispositivo di esposizione del patrimonio artistico della Fondazione Cariplo, con una dotazione strumentale in linea con gli standard più consolidati del settore. |
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Titolo: | Whitney Museum of American Art - dispositivi di ricerca del sito web |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Motore di ricerca |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 6 | In linea con gli standard del genere. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 5.71 | Il sito del Whitney Museum ci offre l'esempio di un dispositivo allineato ai livelli medi degli standard correnti mostrando dei limiti soprattutto nella ricchezza dei contenuti descrittivi e didascalici |
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Titolo: | ArtBabble |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Archivio di video dedicati alla produzione artistica |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 6 | Sito ergonomicamente in linea con gli standard di video sharing. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 6.3 | Si tratta di un dispositivo, e di una iniziativa, del tutto in linea con gli standard di organizzazione dei contenuti del genere ma che ha il pregio di valorizzare su vasta scala il contributo di numerose e importanti istituzioni museali partner (dal Moma di New York al Prado, dal Met al Boijmans Van Beuningen) in modo da fornire un rapido e qualificato accesso ad una grande quantità di video di qualità. |
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Titolo: | Chopin museum Warsaw |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Museo dedicato ad un bene immateriale |
| Aspetto prescelto per la comparazione |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 3 | Il museo, inteso come un insieme di dispositivi che rinviano ad una unica strategia, si presenta come scarsamente usabile per diversi motivi: sottodimensionato rispetto all'utenza, e dotato di tecnologie molto poco stabili. |
| Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 5.21 | I problemi del museo nascono dalla frattura tra l'intentio auctoris, che aveva previsto un luogo raccolto, un numero di visitatori molto limitato, e i modi d'uso del museo. Con un solo dubbio: la necessità costante di manutenzione e il precoce invecchiamento delle tecnologie impiegate avrebbe dovuto essere calcolato meglio. E' un luna park musicale confusionario cefalotensivo, con delle punte di creatività, con dei meravigliosi momenti tra terribili quarti d'ora. |
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