| Schede collegate: Vaeggen- Copenhagen Museum (installazione)
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Titolo: | Vaeggen - Copenhagen Museum (web) |
Analisi di:
| Davide Gasperi |
Data analisi: | 20 set 2012 |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| 0 |
Versione del dispositivo:
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Data rilascio: | 2010 |
Url (se disponibile): | http://vaeggen.copenhagen.dk/ |
Parte/intero di dispositivo:
| porzione |
Nome contenitore: | Copenhagen Museum |
Gestore:
| Copenhagen Museum |
Url Proprietario/gestore: | http://www.copenhagen.dk/en/ |
Sviluppatore / partner:
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Url sviluppatore: | http://www.copenhagen.dk/en/ |
Localizzazione del bc:
| Copenhagen |
Stato:
| Denmark |
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Tipologia oggetti valorizzati: | |
| Collegamento ad altre risorse |
Collegamento a sito web (url): | http://www.copenhagen.dk/en/ |
Presenza sui social netw. nomi:
| Sharing sull'account dell'utente in centinaia di Social network |
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Servizi attivi: | |
| Qualità generali |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 7 | Il sito Web del progetto The wall è completmente integrato in quello del Museo di Copenhagen, a pochi clic dalla sezione interattiva che espone la collezione del museo storico, anche ha un indirizzo web di terzo livello che lo rende formalmente più autonomo. La sua funzione è quella di raccogliere i contributi degli utenti (foto, video, commenti) sulla storia della città e visualizzarli in un formato differente per visualizzazione e modo di fruzione da ciò che avviene sul touch screen di grandissimo formato 12x2m che viene spostato insieme ai cantieri di costruzione della linea della metropolitana.
La fruzione è quindi meno ludica, privata invece che pubblica, meno sincretica, con un intarsio multimediale più povero.
E' fondamentalmente bimodale, nel senso che si procede o direttamente tramite interrogazione della database impostando alcuni paramentri di ricerca: luogo, periodo, argomento. Oppure si esplore iconicamente e testualmente attraverso sia il banner interattivo in testa alla pagina che riproduce parzialmente gli intarsi del collage multimediale del touch screen -icona/emblema del progetto- sia le miniature fotografiche dei contributi, le didascalie, i titoli degli album collegati agli oggetti in vista.
La realizzazione è in linea con gli standard del genere ed è apprezzabile per chiarezza e offerta delle molteplici possibilità di indirizzamento che si realizzano ad ogni passo. Chi come noi non conosce i luoghi si smarrisce facilmente, ma non si deve dimenticare che è concepito per chi quei luoghi li vive e che è chiamato implicitamente a godere del gioco del riconoscimento di ciò che può risultargli oscuro o stranito dalla differenza temporale.
Si sente tuttavia la mancanza di uno strumento di esplorazione di tipo topografico. |
Qual. Illustrative e comunicative:
Grado di rilevanza 8 | Il progetto nei suoi contenuti è nei suoi obiettivi documentari e didattici è molto ben esposto, sempre con vari livelli di approfondimento. Fondamentale anche l'assistenza dei curatori alla presentazione dei materiali caricati dai contributori, aspetto sintomatico delle strategia di mediazione che si sono messe in campo per favorire partecipazione, inclusione sociale e valorizzazione degli apporti dei singoli contributi sul piano del loro contenuto. Aspetto, quest'ultimo, su cui si gioca la qualità delle contribuzioni in questo tipo di progetti basati sul Web 2.0. |
| Articolazione e organizzazione dei contenuti |
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Articolazione dell'espressione: | |
Note sull'articolazione dell'espressione:
Grado di rilevanza - | |
Note sull'indicizzazione e la ricercabilità dei contenuti:
Grado di rilevanza 6 | Questo progetto non si pone obiettivi di ricercabilità dei contenuti a partire da altri archivi o portali culturali. L'indicizzazione dei contenuti è comunque efficace in relazione agli obiettivo di reperimento dei contenuti riguardanti le traformazioni storiche di un'area urbana eseguiti da utenti non specialisti. L'applicazione non ha quindi dovuto implementare metadati specialistici per identificare i propri oggetti. |
| Spazializzazione |
Riproduzione degli spazi reali (es. : musei, architetture, complessi urbanistici):
Grado di rilevanza - | |
Creazione di spazi astratti, ovvero di strutture espositive basate, ad esempio, sull'organizzazione dei contenuti:
Grado di rilevanza - | |
Ibridazione di spazi reali ed astratti:
Grado di rilevanza - | |
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Strategie di spazializzazione: | |
Note sulle strategie di spazializzazione:
Grado di rilevanza 6 | La versione web di The Wall adatta, nella forma di un banner interattivo scorrevole, la soluzione di visualizzazione delle immagini del grande touch screen dove le immagini compongono dinamicamente un grande collage in cui ciascun elemento (immagine, video o box di testo) è intarsiato sopra altre immagini a formare un grande affresco caleidoscopico. La soluzione è brillante e accattivante e si propone come soluzione paradigmatica per la visualizzazione sinottica di una miriade di oggetti accomunati da un comune riferimento geografico. Anche se la soluzione web ha ovviamente meno appeal di quella video e funziona, di fatto, come illustrazione eveocativa che rinvia al celebre dispositivo elettronico che tutti conoscscono (a Copenhagen) e all'esperienza fruitiva che rende possibile. |
| Temporalizzazione |
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Strategie di temporalizzazone: | |
Strategie di temporalizzazione:
Grado di rilevanza - | |
| Sincretismo multimediale |
Tecnologie multimediali adottate, forme di integrazione multimediale implementate ed effetti sincretici prodotti:
Grado di rilevanza - | |
| Multisensorialità |
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Sensi coinvolti in artifici sincretici multisensoriali: | |
Note sugli artifici multisensoriali e sincretici:
Grado di rilevanza - | |
| Destinatari |
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Tipologia di destinatari: | |
Relazioni enunciative col destinatario (da C.Marmo 2003):
| distanza pedagogica |
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Strategie espositive: | |
Note sulle strategie espositive:
Grado di rilevanza - | |
Note sulle forme di relazione col destinatario:
Grado di rilevanza 7 | Il progetto ha come obiettivo quello della sensibilizzazione della cittadinanza sulle vicende storica che hanno prodotto l'odierna identità della città. In questo senso tutta la cura verso l'assistenza ai contributori, nell'upload, nella creazione di didascalia, nella moderazione dei commenti, si realizza in una dimensione a cavallo tra la didattica e la pedagogia. |
| Interattività |
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Interattività e personalizzazione: | |
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Condivisione e co-produzione di contenuti: | |
Note sugli aspetti di interattività:
Grado di rilevanza 6 | Gli strumenti interattivi del sito sono sviluppati nella direzione di un attivo coinvolgimento degli utenti nell'accrescimento del patrimonio archivistico del museo di città. Arricchimento che si realizza sia con la condivisione di immagini o video privati, sia con il commento ai contributi mediali. In questo senso gli strumenti di interazione col sito sono in linea con gli standard del genere. |
| Usi e pratiche fruitive innovative o interessanti |
Eventuali pratiche, innovative o idiosincratiche proposte o adottate dal dispositivo:
Grado di rilevanza 8 | Il progetto The Wall vuol promuovere una cultura della partecipazione collettiva alla scrittura della storia urbana. Vuol rendere consapevoli gli utenti che le memorie individuali, le microstorie urbane sono tessere di una storia più grande di quella personale. E che attraverso la condivisione e la partecipazione collettiva si gestiscono i processi di inclusione comunitaria. Attraverso il web 2.0 si riesce appunto a far riconoscere un valore agli oggetti personali e a innescare questi processi sociali e culturali |
Eventuali usi del dispositivo non previsti ma sviluppati dai fruitori:
Grado di rilevanza - | |
| Finalità e rapporto con il BC |
Ricerca (accrescimento o riformulazione delle conoscenze sul bene; innovazione interpretativa):
Grado di rilevanza - | |
Recupero/relazione con un BC perduto/compromesso:
Grado di rilevanza 7 | L'occasione della realizzazione della metropolitana con gli scavi e i rinvenimenti che ne conseguono vengono usati come opportunità per mettere la cittadinanza in relazione con il proprio passato. Dei reperti di vari secoli che sono stati rinvenuti si fanno mostre. Non è originale ma può essere molto efficace. |
Didattica:
Grado di rilevanza 6 | La raccolta di materiali sulla storia della città, la microstoria urbana, ha ovviamente utilità per tutti i programmi di sensibilizzazione svolti dal museo. |
Divulgazione:
Grado di rilevanza 6 | Il progetto ha tra i propri obiettivi quello di incrementare una più diffusa conosocenza e sensibilità per le diverse identità della città nel corso del tempo. |
Condivisione identitaria:
Grado di rilevanza 8 | La pubblicazione di materiali storici è una forma di condivisione di storie personali che cercano nel riconoscimento pubblico la gratifica della comune appartenenza e identità |
Forma specifica di valorizzazione(es. BC intenzionali come quelli musicali):
Grado di rilevanza - | |
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Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 6.82 | The Wall è un progetto che nel corso degli ultimi anni è stato capostipite di una nuova concezione del ruolo del museo di città o di comunità. La sua riuscita dipende probabilmente dalla capacità di aver coniugato efficacemente tre aspetti. Aver portato l'esibizione museale in strada. Averla aperta alla contribuzione dei cittadini e alla fruizione collettiva nel tentativo di cambiare la funzione del museo da luogo espositivo a spazio di dialogo. Essere riuscita a sfruttare i reperti rinvenuti negli scavi come strumento per attirare l'attenzione sulle metamorfosi storiche della città e della sua cultura. |
Immagini
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Fig. 1. Introduzione
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Fig. 2. Ingresso
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Fig. 3. Album e, sulla destra, strumenti di ricerca
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Fig. 4. Risultati dell'interrogazione del'archivio
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Fig. 5. L'immagine caricata da un utente con due brevi commenti a seguire
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Fig. 6 Mostre organizzate intorno al progetto
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Fig. 7. Mostre in corso
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Fig. 8. Presentazione della mostra sui materiali rinvenuti durante gli scavi
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