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Titolo: | Artscope - SFMOMA |
Analisi di:
| Davide Gasperi |
Data analisi: | 17 set 2012 |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Interfaccia per esplorazione visiva della collezione |
Versione del dispositivo:
| 1 |
Data rilascio: | 2008 |
Url (se disponibile): | http://www.sfmoma.org/projects/artscope |
Parte/intero di dispositivo:
| porzione |
Nome contenitore: | San Francisco Museum of Modern Art |
Gestore:
| San Francisco Museum of Modern Art |
Url Proprietario/gestore: | http://www.sfmoma.org/ |
Sviluppatore / partner:
| Stamen Design |
Url sviluppatore: | http://stamen.com |
Localizzazione del bc:
| San Francisco |
Stato:
| United States |
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Tipologia oggetti valorizzati: | |
| Collegamento ad altre risorse |
Collegamento a sito web (url): | |
Presenza sui social netw. nomi:
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Servizi attivi: | |
| Qualità generali |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 7 | Questo strumento, per l'esplorazione visiva delle opere visive di una collezione di arte comtemporanea, ha una buona usabilità. Soddisfa efficientmente lo scopo per il quale è progettato, vale a dire la rassegna visiva della collezione, permettendo di approfondire la conoscenza dei pezzi che attirano la curiosità dell'utente con schede sulle opere specifiche. La funzione sinottica di questo enorme indice visivo è ben svolta permettendo al fruitore di scorrere in ogni direzione le miniature che vi sono allineate alla ricerca di promettenti configurazioni che risultino poi degne di interesse. L'unica frustrazione è rappresentata dal fatto che solo una porzione della tavola è correntemente in vista tagliando via tutto quello che rimane fuori dai bordi del browser, o, altirmenti, con più forti riduzioni le miniature non risultano sufficientemente leggibili per individuarvi dettali interessanti. E quindi bisogna sempre ingrandire, ridurre, trascinare in ogni direzione. Il gioco delle scoperta diretta e visiva degli oggetti valevoli rimane un po' frutrato da questa sinotticità che rimane più potenziale che effettiva. |
Qual. Illustrative e comunicative:
Grado di rilevanza 7 | Le informazioni di dettaglio e di approfondimento delle opere sono ben accurate e soddisfacenti. Quando sono disponibili è segnalato il pulsante per aprire in una finestra a parte i contenuti informativi di approfndimento. Purtroppo in queste schede mancano riproduzioni sufficientemente grandi delle opere che consentano di apprezzare anche i loro dettagli più minuti. |
| Articolazione e organizzazione dei contenuti |
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Articolazione dell'espressione: | |
Note sull'articolazione dell'espressione:
Grado di rilevanza 8 | Questo indice che si presenta come una grande tavola ha un sviluppo bidimensionale e alcuni strumenti di ricerca e consultazione che consentono sia la visualizzazione di opere che magari tra loro sono in successione cronologia, oppure sono appartenenti ad un medesimo corpus, oppure sono associate tra loro sulla base di relazioni espresse da keywords |
Note sull'indicizzazione e la ricercabilità dei contenuti:
Grado di rilevanza 8 | L'indicizzazione delle opere è abbastanza accurata in modo da rendere possibile collegamenti tematici anche piuttosto sofisticati. Il dispositivo, nel suo insieme è pensato per offrire all'utente la possibilità di esplorare autonomamente l'intera collezione e poter compiere delle proprie scoperte seguendo l'impulso della sua curiosità. In questo senso risulta uno strumento che stimola e ripaga la curiosità attiva del fruitore. |
| Spazializzazione |
Riproduzione degli spazi reali (es. : musei, architetture, complessi urbanistici):
Grado di rilevanza - | |
Creazione di spazi astratti, ovvero di strutture espositive basate, ad esempio, sull'organizzazione dei contenuti:
Grado di rilevanza 7 | Il catalogo visivo della collezione, che offre la vista di oltre 6.000 opere di quelle totali, si offre come un enorme tavola ingrandibile a piacere secondo il livello di dettaglio desiderabile e necessario a valutare il grado di interesse dell'opera per l'utente. La zoomabilità permette allora di creare un spazio che intermedio tra la dimensione di massima leggibilità dei lavori e quella ridotta, indispensabile per un veloce scrolling , che consenta una rapida esplorazione per trascinamento di tutto il campo del visibile. Si tratta di una soluzione ben congegnata per soddisfare la sensazioen di poter raggiungere tutti i contenuti velocemente, anche se, come si è detto, talvolta si patisce la frustrazione di non poter poter avere ciò che si incontra nell'istante al livello di dettaglio giusto per poter decidere del valore dell'oggetto. |
Ibridazione di spazi reali ed astratti:
Grado di rilevanza - | |
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Strategie di spazializzazione: | |
Note sulle strategie di spazializzazione:
Grado di rilevanza 8 | La distribuzione delle opere, il gioco di ingrandimenti, trascinamenti, salti a destra e a manca ordinati da keywords e indicizzazioniper autore e keywords, servono a innescare il gioco dell'esplorazione e la meraviglia per le scoperte magiche. |
| Temporalizzazione |
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Strategie di temporalizzazone: | |
Strategie di temporalizzazione:
Grado di rilevanza - | |
| Sincretismo multimediale |
Tecnologie multimediali adottate, forme di integrazione multimediale implementate ed effetti sincretici prodotti:
Grado di rilevanza - | |
| Multisensorialità |
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Sensi coinvolti in artifici sincretici multisensoriali: | |
Note sugli artifici multisensoriali e sincretici:
Grado di rilevanza - | |
| Destinatari |
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Tipologia di destinatari: | |
Relazioni enunciative col destinatario (da C.Marmo 2003):
| distanza istituzionale |
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Strategie espositive: | |
Note sulle strategie espositive:
Grado di rilevanza 7 | Il gioco delle manipolazioni attive delle minaiture sono funzionali ad alimentare il godimento dell'esplorazione e della scoperta delle opere. |
Note sulle forme di relazione col destinatario:
Grado di rilevanza 7 | Sono offerti vari strumenti per compiere la ricerca, affinare, estenderla e sistematizzarla dopo una scoperta casuale. |
| Interattività |
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Interattività e personalizzazione: | |
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Condivisione e co-produzione di contenuti: | |
Note sugli aspetti di interattività:
Grado di rilevanza - | |
| Usi e pratiche fruitive innovative o interessanti |
Eventuali pratiche, innovative o idiosincratiche proposte o adottate dal dispositivo:
Grado di rilevanza - | |
Eventuali usi del dispositivo non previsti ma sviluppati dai fruitori:
Grado di rilevanza - | |
| Finalità e rapporto con il BC |
Ricerca (accrescimento o riformulazione delle conoscenze sul bene; innovazione interpretativa):
Grado di rilevanza - | |
Recupero/relazione con un BC perduto/compromesso:
Grado di rilevanza - | |
Didattica:
Grado di rilevanza 7 | Quest'interfaccia risulta un buon strumento di autovalutazione delle competenze di riconsocimento di opere e autori. |
Divulgazione:
Grado di rilevanza 7 | La scelta personale e diretta, esplorativa permette di saggiare il gusto individuale e trovare stimoli e percorsi di approfondimento delle conoscenze. |
Condivisione identitaria:
Grado di rilevanza - | |
Forma specifica di valorizzazione(es. BC intenzionali come quelli musicali):
Grado di rilevanza - | |
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Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 7.3 | Si tratta di un'interfaccia di consultazione del catalogo di una collezione che invita al gioco esplorativo dando all'utente la sensazione di poter tenere in pugno tutta una collezione e di essere gratificato da delle scoperte che dipendono interamente dal libero esericizio della propria curiosità. |
Immagini
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Fig. 1.
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Fig. 2.
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Fig. 3.
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Fig. 4.
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