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Titolo: | Zeega piattaforma Open Source |
Analisi di:
| Davide Gasperi |
Data analisi: | 18 giu 2012 |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| Piattaforma per la combinazione di mat. archivistici |
Versione del dispositivo:
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Data rilascio: | 2011 |
Url (se disponibile): | http://zeega.org/ |
Parte/intero di dispositivo:
| intero |
Gestore:
| Zeega, spin-off del metaLAB Harvard, 364a Broadway, Cambridge MA 02139 |
Url Proprietario/gestore: | http://zeega.org/ |
Sviluppatore / partner:
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Url sviluppatore: | |
Localizzazione del bc:
| Web |
Stato:
| World |
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Tipologia oggetti valorizzati: | |
| Collegamento ad altre risorse |
Collegamento a sito web (url): | |
Presenza sui social netw. nomi:
| Facebook, Twitter |
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Servizi attivi: | |
| Qualità generali |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza - | |
Qual. Illustrative e comunicative:
Grado di rilevanza - | |
| Articolazione e organizzazione dei contenuti |
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Articolazione dell'espressione: | |
Note sull'articolazione dell'espressione:
Grado di rilevanza 9 | Zeega è una piattaforma per la creazione interattiva di archivi e apparati documentari di varia natura, prodotti da team autoriali o generati dalla partecipazione diretta degli utenti Tecnicamente è una suite di tools che vengono combinati secondo le necessità progettuali. La sua forza è quella di rendere facilmente integrabili le risorse dei servizi multimediali esistenti come ad esempio YouTube, Flickr, Google StreetView o Maps, ma anche gli archivi delle Public Libraries USA, per realizzare progetti di valorizzazione specifica. I progetti web e le app per smartphone che vengono sviluppate permettono la sperimentazione di forme di narratività legate alla natura specifica degli oggetti o dei soggetti trattati. Per quanto riguarda l'integrazione delle risorse mutimediali, Zeega ha sviluppato delle interfacce ai vari archivi sfruttando le API (Application Program Interface) delle varie piattaforme per estrapolare e ricontestualizzare i materiali che selezionati come pertinenti. Il punto di forza del progetto è proprio la ricerca di nuove forme di combinazione e integrazione multimediale che si propone di superare la chiusura e la specificità di ciascuna piattaforma o archivio partecipando anche allo sviluppo di nuove forme di narratività. |
Note sull'indicizzazione e la ricercabilità dei contenuti:
Grado di rilevanza 7 | Tra le suite disponibili la "Zeega Collections Editor" permette di creare e gestire, tra altri, dei metadata prorpietari |
| Spazializzazione |
Riproduzione degli spazi reali (es. : musei, architetture, complessi urbanistici):
Grado di rilevanza - | |
Creazione di spazi astratti, ovvero di strutture espositive basate, ad esempio, sull'organizzazione dei contenuti:
Grado di rilevanza - | |
Ibridazione di spazi reali ed astratti:
Grado di rilevanza - | |
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Strategie di spazializzazione: | |
Note sulle strategie di spazializzazione:
Grado di rilevanza - | |
| Temporalizzazione |
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Strategie di temporalizzazone: | |
Strategie di temporalizzazione:
Grado di rilevanza - | |
| Sincretismo multimediale |
Tecnologie multimediali adottate, forme di integrazione multimediale implementate ed effetti sincretici prodotti:
Grado di rilevanza 7 | Il progetto eccelle nel tentativo di combinare media diversi proveniente da archivi differenti. Lo sviluppo di un framework che usa le API delle varie piattaforme è sensato lungimirante ed utile. Anche se i livelli di integrazione tra media differenti possono innalzarsi ulteriormente. |
| Multisensorialità |
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Sensi coinvolti in artifici sincretici multisensoriali: | |
Note sugli artifici multisensoriali e sincretici:
Grado di rilevanza - | |
| Destinatari |
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Tipologia di destinatari: | |
Relazioni enunciative col destinatario (da C.Marmo 2003):
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Strategie espositive: | |
Note sulle strategie espositive:
Grado di rilevanza - | |
Note sulle forme di relazione col destinatario:
Grado di rilevanza - | |
| Interattività |
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Interattività e personalizzazione: | |
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Condivisione e co-produzione di contenuti: | |
Note sugli aspetti di interattività:
Grado di rilevanza 7 | A parte le qualità interattive dei tools della suite Zeega che si incentrano sulla filosofia del wysiwyg, l'architettura mette a disposizione dei progettisti delle varie implemetazioni e quindi degli utenti finali vari strumenti per la partecipazione diretta alla produzione dei contenuti e allo sviluppo degli stessi progetti nel corso del tempo |
| Usi e pratiche fruitive innovative o interessanti |
Eventuali pratiche, innovative o idiosincratiche proposte o adottate dal dispositivo:
Grado di rilevanza 7 | Le pratiche che Zeega promuove sono quelle della ricombinazione dei contenuti di archivi multimediali differenti in una cornice gestita come progetto autonomo e lo sfruttamento del cosiddetto crowdsourcing nella gestione dei progetti e nell'arricchimento dei contenuti patrimoniali |
Eventuali usi del dispositivo non previsti ma sviluppati dai fruitori:
Grado di rilevanza - | |
| Finalità e rapporto con il BC |
Ricerca (accrescimento o riformulazione delle conoscenze sul bene; innovazione interpretativa):
Grado di rilevanza 7 | Il valore conoscitivo può essere individuato in due ambiti: quello dello sviluppo tecnologico degli strumenti che consentono di aggregare contributi archivistici e mediali differenti da una parte. E dall'altra nell'ambito della produzione di contenuti conoscitivi, laddove un progetto web riesce a raccogliere una serie di testimonianze che vegono dai protagonisti diretti di una vicenda storica, sociale, culturale. |
Recupero/relazione con un BC perduto/compromesso:
Grado di rilevanza - | |
Didattica:
Grado di rilevanza - | |
Divulgazione:
Grado di rilevanza - | |
Condivisione identitaria:
Grado di rilevanza - | |
Forma specifica di valorizzazione(es. BC intenzionali come quelli musicali):
Grado di rilevanza - | |
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Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 7.33 | E' uno strumento, o meglio : una collezione di strumenti che si inseriscono nel mainstream attuale incentrato sulla condivisione contributiva nella produzione di contenuti ma che innova soprattutto nell'ambito della ricerca delle forme di integrazione delle risorse archivistiche esistenti. |
Immagini
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Fig. 1.
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Fig. 2.
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Fig. 3.
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Fig. 4.
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Fig. 5.
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Fig. 6.
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Fig. 7.
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Fig. 8.
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Fig. 9.
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