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Titolo: | MAXXI [iOS, Android] |
Analisi di:
| Ilaria Picardi |
Data analisi: | 17 mag 2012 |
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Genere/i del dispositivo: | |
Tipo specifico di risorsa:
| 0 |
Versione del dispositivo:
| 1.1 |
Data rilascio: | 20 gen 2012 |
Url (se disponibile): | http://itunes.apple.com/it/app/maxxi/id482614564?mt=8 |
Parte/intero di dispositivo:
| intero |
Gestore:
| Fondazione MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo |
Url Proprietario/gestore: | http://www.fondazionemaxxi.it/ |
Sviluppatore / partner:
| Fondazione MAXXI in partnership con IBM |
Url sviluppatore: | http://www.fondazionemaxxi.it/ |
Localizzazione del bc:
| Roma |
Stato:
| Italy |
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Tipologia oggetti valorizzati: | |
| Collegamento ad altre risorse |
Collegamento a sito web (url): | http://www.fondazionemaxxi.it/ (Approfondimenti sulle esposizioni nel sito web del Maxxi) |
Presenza sui social netw. nomi:
| Facebook, Twitter, YouTube, Flickr |
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Servizi attivi: | |
| Qualità generali |
Usabilità del dispositivo:
Grado di rilevanza 8 | L'app è molto facile da usare e di immediata comprensione, la navigazione è fluida e i menu sono scorrevoli e sempre a disposizione dell'utente. Risulta molto efficace nell'insieme. |
Qual. Illustrative e comunicative:
Grado di rilevanza 8 | I contenuti sono ben illustrati, la grafica risulta coerente con l'immagine coordinata del sito della fondazione a cui rimanda l'applicazione, pur presentando un salto nella complessità della pagina quando si passa dall'app al sito web (dove si trovano la maggior parte dei contenuti). |
| Articolazione e organizzazione dei contenuti |
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Articolazione dell'espressione: | |
Note sull'articolazione dell'espressione:
Grado di rilevanza 7 | L'app è prevalentemente costituita da collegamenti esterni al sito web, pertanto risulta ridotta a una sorta di indice di contenuti del sito. Su cinque, le due sezioni che promettono una maggior quantità e qualità di contenuti "collections" e "tour" non sono completamente funzionanti (nel senso che solo una parte è completa, e occorre molto tempo per il caricamento). L'unica parte che sembra integrata all'interno dell'applicazione è la sezione info, che contiene, tra l'altro, i contatti, una mappa del Museo, alcune indicazioni sui luoghi, come arrivare (una mappa collegata a Google Maps), guide ed audioguide. |
Note sull'indicizzazione e la ricercabilità dei contenuti:
Grado di rilevanza 5 | La struttura risulta quella di un indice ad albero basato su cinque menu principali gestiti da cinque icone poste nella barra inferiore, è presente una funzione di ricerca nel menu Tour, con anche la possibilità di scansionare un QR code.
I contenuti sono ricercabili tramite il form Search e anche attraverso la navigazione del menu "surf the museum" e "collection", quindi una stessa opera è puntata da diversi indici. |
| Spazializzazione |
Riproduzione degli spazi reali (es. : musei, architetture, complessi urbanistici):
Grado di rilevanza 5 | Non è presente alcuna riproduzione di spazi reali, fatta eccezione per la foto del Museo visto dall'esterno. Nel menu Tour è presente un sottolivello chiamato "surf the museum" che permette di effettuare la scelta del piano del Museo e visualizzare le opere lì contenute. |
Creazione di spazi astratti, ovvero di strutture espositive basate, ad esempio, sull'organizzazione dei contenuti:
Grado di rilevanza 6 | Per ogni opera è presente una scheda con alcune informazioni e un thumbnail di dimensioni molto ridotte che non è possibile ingrandire. L'indice è diviso nelle categorie: "edificio" (invia a una scheda con foto di esterno, descrizione e video sull'edificio del museo) e "livelli" da 0 a 3 divisi in gallerie e aree (ognuno è un indice) che terminano in schede che mostrano non gli spazi, ma le opere. |
Ibridazione di spazi reali ed astratti:
Grado di rilevanza 5 | Come indicato nella descrizione: "MAXXI App gives you the opportunity to enrich your visit to the Museum: by activating the Tour mode, the device will detect your position within the MAXXI suggesting new paths to discover the works on display". Questa funzione dovrebbe essere esplorata in loco. |
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Strategie di spazializzazione: | - ipertesto ad albero (con foglie sovrapponibili)
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Note sulle strategie di spazializzazione:
Grado di rilevanza 5 | La struttura prevista dall'applicazione è chiaramente ad albero, con alcuni contenuti finali raggiungibili da più percorsi. A quanto sembrerebbe, viene data per scontata la conoscenza da parte dell'utente, della struttura architettonica del Museo, in quanto vengono presentati i diversi livelli senza alcuna spiegazione aggiuntiva, lasciando all'utente la libertà dell'esplorazione ma anche l'incertezza/ignoranza sulla destinazione del link. (es. Livello 0>hall>scheda opera/artista) |
| Temporalizzazione |
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Strategie di temporalizzazone: | |
Strategie di temporalizzazione:
Grado di rilevanza 4 | All'interno dell'app sono presenti video e audio, pertanto in quei casi la temporalizzazione è determinata dalla lunghezza del contributo multimediale, per il resto la fruizione dipende dalla lunghezza del testo. |
| Sincretismo multimediale |
Tecnologie multimediali adottate, forme di integrazione multimediale implementate ed effetti sincretici prodotti:
Grado di rilevanza 7 | Sono presenti contributi multimediali audio e video, collegamenti ipertestuali al sito web della fondazione. |
| Multisensorialità |
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Sensi coinvolti in artifici sincretici multisensoriali: | |
Note sugli artifici multisensoriali e sincretici:
Grado di rilevanza 6 | I sensi coinvolti sono la vista e l'udito prevalentemente, in più c'è da considerare l'uso del tatto per la navigazione all'interno dell'app da touchscreen. |
| Destinatari |
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Tipologia di destinatari: | |
Relazioni enunciative col destinatario (da C.Marmo 2003):
| distanza istituzionale |
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Strategie espositive: | |
Note sulle strategie espositive:
Grado di rilevanza 7 | Le unità di contenuto dell'applicazione sono schede di tipo bibliografico/catalogo (autore, titolo, anno, materiali e tecnica, dimensioni, descrizione, collocazione, crediti) |
Note sulle forme di relazione col destinatario:
Grado di rilevanza 6 | L'unico strumento di interazione dell'utente con l'app sono i commenti alle schede, inseribili e visualizzabili da tutti. (presenti anche feedback sull'applicazione stessa oltre che sull'opera considerata) |
| Interattività |
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Interattività e personalizzazione: | |
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Condivisione e co-produzione di contenuti: | |
Note sugli aspetti di interattività:
Grado di rilevanza 6 | L'utente non ha possibilità di integrare con le sue conoscenze l'applicazione, ha a disposizione un form in ogni scheda di contenuti per commentare l'opera. |
| Usi e pratiche fruitive innovative o interessanti |
Eventuali pratiche, innovative o idiosincratiche proposte o adottate dal dispositivo:
Grado di rilevanza - | |
Eventuali usi del dispositivo non previsti ma sviluppati dai fruitori:
Grado di rilevanza 6 | Si trovano, nei commenti delle schede, anche commenti sull'app (negativi in genere) perché manca un apposito spazio in cui poter dare un feedback (come contatti ci sono solo telefoni e email). |
| Finalità e rapporto con il BC |
Ricerca (accrescimento o riformulazione delle conoscenze sul bene; innovazione interpretativa):
Grado di rilevanza - | |
Recupero/relazione con un BC perduto/compromesso:
Grado di rilevanza - | |
Didattica:
Grado di rilevanza - | |
Divulgazione:
Grado di rilevanza 4 | Le esposizioni descritte all'interno dell'app sono presentate con una valorizzazione uniforme ma senza una vera strategia divulgativa, nonostante quella divulgativa sia proprio la finalità principale dell'applicazione. |
Condivisione identitaria:
Grado di rilevanza - | |
Forma specifica di valorizzazione(es. BC intenzionali come quelli musicali):
Grado di rilevanza - | |
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Giudizio |
Valutazione complessiva:
Media delle valutazioni di rilevanza 5.94 | Complessivamente si tratta di un'app efficace limitatamente all'esplorazione preventiva del MAXXI e alla calendarizzazione degli eventi ed esposizioni indicati nella sezione calendario. Nel menu Info è presente una mappa bidimensionale e non interattiva del Museo divisa per piani, utile da consultare in loco, e tutte le informazioni necessarie (es. How to reach us) per avviare una visita al Museo. L'applicazione presenta sicuramente molte lacune dal punto di vista della rappresentazione visiva degli spazi reali e dell'edificio ("tra l'altro di grande pregio architettonico" -cit. Proni) e dei contenuti. Questo aspetto impedisce all'applicazione la possibilità di essere definita friendly in quanto nega all'utente la fruizione dei valori più importanti del BC. Allo stesso tempo come promozione della visita non offre facilitazioni né stimoli particolari, oltre al calendario degli eventi in corso, preso dal sito web. |